Dove dormire a Betlemme: The Walled Off Hotel
DOVE DORMIRE A BETLEMME
Vi voglio raccontare un luogo particolare in un posto speciale.Il Walled off hotel di Betlemme,l’albergo arredato e finanziato da Bansky,l’artista famoso per i suoi murales in Palestina.
Dormire a Betlemme al The Walled off hotel rappresenta un’esperienza d’arte e di riflessione politica,che difficilmente si potrà dimenticare.
Avrei desiderato tanto visitare la Palestina ma,causa tempi stretti ed un po’ di timore-confesso-mi sono limitata solamente a Betlemme.
Al momento della programmazione del mio viaggio avevo pianificato di trascorrere una notte all’hotel The Walled Off Hotel.
Successivamente,ho cambiato idea.
Ho preferito godermi di più Gerusalemme e sono rimasta a Betlemme solo una giornata.
Ma non potevo rinunciare ad una visita di questo insolito hotel.
Ecco la mia esperienza
THE WALLED OFF HOTEL
Mi sento stordita,vengo accolta da un portiere e da una statua raffigurante una scimmia, entrambi in livrea.
L’ingresso mi lascia stupita.Varcato la soglia rimango a bocca aperta.
Lo stile dell’hotel è quello di un club inglese dell’epoca coloniale.
Morbidi divani capitonnè in pelle,un pianoforte a mezza coda,colori sobri e caldi.
Mi metto a sedere nella hall ed ordino un tè che viene servito in raffinate tazze di porcellana cinese.
Inizio ad osservare tutto ciò che mi circonda.
A prima vista,sembra un tranquillo club di stampo british,un pò insolito per il luogo in cui mi trovo.
In realtà,mi accorgo presto che l’hotel è ricco di oggetti e dettagli con un profondo significato di denuncia politica e sociale,nello stile tipico di Bansky.
Sorseggio il mio tè con vista a soli 5 metri dal muro che ha diviso Betlemme da Gerusalemme est per bloccare l’accesso ai potenziali terroristi.
Una sensazione opprimente!
Il personale mi riferisce che anche le camere hanno questo “panorama”.
L’hotel gode di luce solare diretta per soli 25 minuti al giorno.
Un modo per non far mai dimenticare questo vecchio ed inutile conflitto che sembra non finire mai.
Altri oggetti carichi di significato mi colpiscono.
Un gatto cerca di catturare la colomba della pace,già in gabbia.
Una statua in stile classico ,avvolta dal fumo dei gas lacrimogeni.
I cherubini cadono dagli affreschi.
Banksy ha centrato il suo obiettivo.Ha realizzato un posto di forte denuncia sociale e politica.E’ un posto che merita assolutamente di essere visitato.E’un’esperienza toccante!
BUONO A SAPERSI
Qualche informazione sul The Walled off Hotel.
Il Walled off nasce come hotel,museo e galleria d’arte.
Le camere, in totale 10,sono tutte decorate con murales.
Ognuna è un’opera d’arte unica. Bansky ha dipinto 7 camere,la più significativa
è quella in cui un poliziotto israeliano ed un palestinese lottano
con i cuscini.
Il museo dedicato alla storia del muro si trova adiacente alla hall principale mentre al primo piano dell’edificio si trova una piccola galleria d’arte
interamente dedicata ad artisti e opere locali.
Bansky non riceve nessun profitto e gli incassi, in parte sono destinati a progetti locali.
Avete qualche hotel strano da segnalare che avete visitato nei vostri viaggi?
Maria Grazia Vinci
Sono stata in Israele per tre settimane e la mia intenzione era quella di andare anche nei Territori Palestinesi. Contestualmente al mio viaggio però Trump ha avuto l’idea di riconoscere Gerusalemme come capitale del Paese e di spostare l’ambasciata USA da Tel Aviv… Purtroppo c’erano troppi problemi al momento e quindi alla fine ho rinunciato alla visita a Betlemme e ad altri luoghi. Un giorno però ci andrò e saprò già dove dormire! 😉
Deb di Valentino
Peccato….ma Israele vale due viaggi quindi al prossimo sarà la volta di Betlemme 🙂
Elisabetta Elilizzybetta
Descrizione davvero accurata e realistica: leggendoti sembra proprio di essere lì, un luogo davvero particolare. Prima o poi vorrei andare a Gerusalemme, Betlemme e tutti i luoghi santi, mi ricorderò di questo Hotel, almeno per farci una visita sorseggiando un tè!
Deb di Valentino
Ma quanto è bello il tuo commento.Grazie!L’idea,infatti del mio blog non è soltanto dare delle informazioni pratiche ma anche trasferire delle emozioni.
Michela
Sono in Israele e non avevo messo in programma questa tappa, ora la inserisco prima di lasciare Gerusalemme. Grazie per il suggerimento!
Deb di Valentino
Michela mi fa tanto piacere che la lettura del mio post ti sta portando in un luogo che non avevi programmato.Quando torni fammi sapere le tue impressioni.
Letizia
Un luogo straordinario, una vera e propria opera d’arte che tocca la mente e il cuore di chi ci entra, posizionata in un luogo che anche io ho sempre sognato di visitare ma che per molti motivi, soprattutto economici, alla fine resta sempre lì nella “wishlist” dei viaggi.
Deb di Valentino
Letizia non è detto che rimanga nella “wishlist”.La vita è imprevedibile e chissà magari riuscirai a visitare questo luogo magico 🙂
Alfonso
Tutto descritto in modo semplice e fluente, senza giri di parole che spesso fanno perdere chi legge. Rivedere le tue foto e come essere lì anche se sono tornato da poco un viaggio diverso per emozioni e sensazioni. Se permetti un appunto quando viaggiamo lasciamo la paura a casa perché viaggiare è aggregazione allo stato puro. In conclusione Bravissimaaaaa
Deb di Valentino
Grazie… Mi fa sempre piacere avere un riscontro su quello che scrivo. D’accodissimo con te mai avere paura in viaggio. La paura non ti permette di vedere il nostro meraviglioso mondo. Il mio prossimo viaggio Palestina