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Cosa vedere di insolito a Napoli, l’ospedale delle bambole

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15/11/2022

Cosa vedere di insolito a Napoli? L’ ospedale delle bambole un luogo assolutamente da non perdere.

Se ami scoprire in viaggio chicche particolari ti suggerisco in questo articolo cosa vedere a Napoli di insolito, poco conosciuto, l’ ospedale delle bambole.

Quando ho scoperto dell’esistenza di questo luogo me ne sono subito innamorata. Questo sono i luoghi o esperienze  amo scoprire e vivere in viaggio e poi condividere con te che mi leggi.

Mi sono, così ripromessa che se fossi andata a Napoli non mi sarei assolutamente persa questa visita.

E così è stato… varcata la soglia dell’ ospedale delle bambole mi sono ritrovata circondata da bambole e peluche. Mille ricordi ormai sepolti nella mia memoria sono immediatamente riaffiorati provocandomi nostalgiche e tenere emozioni.

Mi sono rivista nel mio lettino abbracciata al mio peluche preferito, rivissuto le mille storie inventate per la mia Barbie o ricordato il mio ciccio bello.

Questo è – a mio avviso- ciò che suscita questo luogo, un vero viaggio nel tempo, spalanca una porta verso l’infanzia perduta, emoziona ed evoca immagini ormai sbiadite dal tempo.

Storia dell’ Ospedale delle bambole

Un tempo lontano alla fine dell’ottocento, nascosta nei vicoli di Spaccanapoli, una piccola bottega dove tutti gli oggetti rotti in mano all’ artigiano Luigi Grassi tornavano in vita.

Oggi nulla più ha valore, un oggetto perde interesse immediatamente diversamente dal passato quando possedere qualcosa era una gioia.

Nella sua piccola bottega buia e polverosa nel cuore di Spaccanapoli, piena di oggetti e di scenografie Luigi Grassi , scenografo teatrale amava sia creare che “salvare” dall’usura qualsiasi oggetto.

Nel quartiere tutti conoscevano questo abile artigiano. Le sue mani, magicamente, sapevano riparare tutto.

Un giorno entrò in bottega una signora con una strana richiesta.

Voleva sistemata una bambola per sua figlia così Grassi restituì alla bimba   il suo unico giocattolo “sano”.

La notizia si sparse immediatamente, le donne del quartiere sussurravano fra di loro il nome di Luigi come l’uomo che riparava le bambole.

La piccola bottega così si riempi di bambole intere o solo degli arti, teste, mani tanto che una donna passando da là disse che quel luogo assomigliava ad un ospedale.

L’idea piacque tanto a Grassi che disegnò su una tavoletta di legno una croce e ci scrisse ospedale delle bambole.

Altre chicche, leggi anche Milano: Dialogo nel buio, il mondo multisensoriale.

La visita

L’Ospedale delle bambole è stato creato come un vero ospedale con i suoi reparti, l’accettazione, la sala dei ricoveri.

La bambolateria dell'ospedale delle bambole di NapoliBBAMBOLATERIA DELL'BAMBOLATERIAlB

 

All’ingresso, all’ accettazione ti accoglie il primario, Tiziana Grassi che accoglie i suoi “pazienti” che, lei come il suo fondatore, li “cura” con amore e guida il visitatore alla scoperta di questo luogo magico.

All’interno, circondati da peluche e bambole di ogni tipo e fattezza in attesa di essere “ricoverate” ti puoi sedere ed assistere ad un video di circa quindici minuti in cui si racconta come se fosse un teatrino di pupi la storia di questo luogo.

E’ una vera esperienza sensoriale per adulti e bambini che, attraverso immagini suoni e voci, ti trasporta in un tempo lontano ormai dimenticato e che evoca un vortice di sensazioni, emozioni e dolci ricordi.

Ospedale delle bambole di Napoli

Dopo la visione di questo video, il primario e la sua assistente ti svelano questo luogo unico. Ti presentano i “pazienti” e raccontano le loro storie.

All’ospedale delle bambole si cura non solo il corpo ma anche l’aspetto. Le bambole infatti possono usufruire anche del servizio sartoria e parruccheria ed uscire da lì come nuove pronte a dare nuove emozioni.

La sartoria dell'ospedale delle bambole

Informazioni utili

Dove: Via San Biagio dei Librai, 39 (all’interno delle scuderie di palazzo Marigliano).

Quando: lunedì, giovedì, venerdì e sabato aperti dalle 10:30 alle ore 13:30 e dalle ore 14:30 alle ore 17.30.

Domenica aperto solo dalle 10:00 alle 13:30.

Il biglietto si può acquistare direttamente in loco o on line su ticketOnline.

Dopo averti svelato cosa vedere di insolito a Napoli non mi resta che chiederti se conoscevi già questo luogo o lo avevi già visitato. Lasciami i tuoi commenti, mi farai felice.

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