Traveltips per un safari nel Serengeti in Tanzania
Africa Tanzania

Consigli utili per organizzare un Safari nel Serengeti

on
10/07/2018

Penna, carta e calamaio, è il momento di annotarvi qualche consiglio utile per organizzare un safari nel Serengeti. 

La scelta della guida per la buona riuscita di un safari nel Serengeti è fondamentale.

Optate, se non conoscete bene l’inglese per una guida che parli la vostra lingua in modo da godervi tutti i consigli, storie, leggende e i curiosi comportamenti degli animali osservati che vi potrà raccontare.

E se siete appassionati di fauna, prima di partire acquistate una buona guida sugli animali. Esistono in commercio dei libri che descrivono per ogni animale che popola la Savana tutte le sue caratteristiche e comportamenti.

Traveltips: Guida Salomon per il safari serengeti

La Tanzania non è un paese caro ma il safari si.

Se siete alla prima esperienza di safari e non volete spendere molto il Kenya risulta più abbordabile e le strutture sono molto più belle.

Se vuoi visitare,anche Zanzibar e non hai parecchio tempo a disposizione acquista un biglietto multi-tratta, si tratta di un volo che comprende più scali.

Voli effettuati con Ethiopian Airlines,ottima compagnia: Palermo-Roma-Addis Abeba- Arusha – Addis Abeba -Zanzibar –Palermo. 

Ok un buon smarthphone ma con la macchina fotografica riesci a catturare anche i più insoliti dettagli e immortalare i meravigliosi paesaggi africani.

Noi avevamo entrambi ed ho potuto toccare con mano anzi con occhi la differenza.

Se avete poco tempo concentratevi sul Serengeti e Ngorongoro tralasciate gli altri parchi.

Sono in assoluto i più spettacolari.

Organizzazione del Safari

In Tanzania è possibile, solo avendo parecchio esperienza, fare safari liberamente.

E’ comunque sempre consigliabile affidarsi a specialisti. Due opzioni, per pianificare il vostro tour.

La prima è quella di selezionare, prima della partenza, un’agenzia- preferibilmente locale- con cui concordare programma e costi o, in alternativa, se si ha tempo a disposizione lo si può fare all’arrivo ad Arusha. In entrambi casi due suggerimenti.

Nel primo caso, armatevi di tempo e pazienza per individuare l’agenzia migliore perché nel web sono veramente tante e scegliere la migliore non sarà facile.

Nel secondo caso, se non avete tempi stretti, potete scegliere direttamente ad Arusha ma ricordatevi di pretendere massima chiarezza e mettere per iscritto ogni voce del vostro preventivo (alloggio, ingresso ai parchi, driver ecc.)

Dritta: ci hanno detto che all’ufficio turistico viene esposta una lista nera delle agenzie poco raccomandabili.

Arusha non ha nulla di interessante, ad eccezione, di una galleria d’arte che si trova all’interno del Cultural Heritage Centre, un enorme centro commerciale di souvenir (evitatelo).

La galleria d’arte contiene opere d’arte di artisti locali, sculture in legno e dipinti in cui lo stile inconfondibile della tradizione africana esplode in tutte le sue forme e si miscela agli stili pittorici più famosi ispirandosi ai più grandi artisti mondiali.

Modigliani in chiave africana del cultural heritage centre di Arusha

In questi quadri rivedi il Modigliani o il Picasso reinterpretato in chiave africana. Molto interessante!

Se volete risparmiare il costo del taxi (questa è una dritta che vale per tutte le mete) spesso lo condivido con altri viaggiatori. Questo è un modo che permette di risparmiare ma, anche di conoscere persone.

Un quadro stile picasso africano del centre cultural heritage di Arusha

Per entrare in Tanzania è necessario il visto da richiedere all’ambasciata di Roma o al consolato di Milano. Il costo, comprensivo di spedizione, è di 85€ se non vivi a Milano o Roma. In alternativa, si può fare direttamente in aeroporto. Il costo è di 50$.

Leggi anche: Tanzania:un caleidoscopio di colori,paesaggi ed emozioni

Tanzania nei vostri progetti… avete necessità di altri consigli o siete ancora indecisi sulla meta e volete confrontarvi non esitate a contattarmi sarò felice di chiacchierare con voi!

 

 

 

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2 Comments
  1. Rispondi

    Anna Lisa Manconi

    20/08/2018

    Esperienza unica. Un viaggio nel viaggio. Viaggiare apre la mente e ci rende consapevoli di quanto sia limitata la realtà attorno a noi rispetto a quel che esiste nel mondo

    • Rispondi

      Deb di Valentino

      20/08/2018

      Almeno una volta il Safari è un’esperienza assolutamente da fare….magia allo stato puro

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