Giornata M ondiale delle balene 16 febbraio 2021
Mondo Green

Cosa fare per salvaguardare le balene dall’estinzione

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27/02/2021

Scrivere di viaggi senza poter viaggiare, non poter condividere le proprie emozioni dei propri vagabondaggi lo trovo veramente frustante.

Perciò, ho deciso di prendermi una piccola pausa dai viaggi e raccontarvi  un’ altra mia passione, quella per gli animali e la natura.

Con quest’ articolo desidero farvi vivere un viaggio diverso. Ci “immergeremo” nei mari del mondo per scoprire  una delle specie più maestose e gigantesche del nostro pianeta, le balene.

Leggi anche Abbracciare un albero, un’eco-terapia post Covid

Non è un racconto alla Piero Angela – non avrei le competenze per farlo- ma semplicemente un modo per accendere i riflettori sul rischio concreto di estinzione e svelarvi come, con alcuni semplici comportamenti e piccole azioni virtuose possiamo aiutare queste creature del mare a non sparire dalla terra.

Le balene sulla via dell’estinzione

Le principali minacce per la salute e la sopravvivenza delle balene- e non solo loro – sono da attribuire all’uomo.

L’inquinamento acustico causato da navi e imbarcazioni danneggia il loro udito e gli impedisce la comunicazione provocando disorientamento o isolamento dal gruppo.

Ma anche l’inquinamento chimico, i cambiamenti climatici o la pesca illegale. Spesso le balene rimangono intrappolate nelle reti, le spadare, che si trasformano in trappole mortali.

Qui entriamo in gioco, ognuno può fare la propria parte . Assolutamente vietato attribuire la responsabilità solo ai governi e alle organizzazioni internazionali.

E’ logico che il singolo individuo non può cambiare nulla ma insieme si. Se, tutti adottassimo pratiche e comportamenti virtuosi si potrebbero spingere i governi ad introdurre leggi più severe o le aziende a modificare il loro business.

Cosa fare per salvaguardare le balene dall’estinzione

Firmare la petizione di Greenpeace per l’istituzione di Santuari Marini e condividerla sui social

Fare donazioni a delle associazioni serie come Greenpeace o la Shepherd .

Parlare, documentarsi e condividere con altri la situazione dei cetacei. L’informazione aiuta a creare consapevolezza e questa genera rispetto e sensibilità.

Non permettere ai bambini di liberare in aria i palloncini che possono essere scambiati per cibo non solo dalle balene ma da tutte le creature del mare. Se vengono ingerite provocano il soffocamento e di conseguenza la morte.

Educare i propri bambini all’amore ed al rispetto non solo delle balene ma di tutte le creature della terra. Loro rappresentano le generazioni future.

Fare whalewatching – avvistamento ed osservazione – rispettoso. Prima di scegliere un’ agenzia è bene informarsi e ed evitare le barche che si avvicinano troppo perchè, così si danneggia la vita di questi animali.

Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.

(Mahatma Gandhi)

Adotta una balena sul sito WWF  

Impegnarsi in prima persona nell’attivismo.

Per la giornata mondiale osservare le balenedellOserva

Conoscere le balene: curiosità, lo sai che…

I capodogli dormono in verticale con la testa che affiora ogni tanto. Il loro riposo dura dai 6 ai 24 minuti ed avviene prevalentemente tra le 18.00 e mezzanotte.

Le balenottere azzurre  sono i più grandi mammiferi viventi, pesano 180 tonnellate di peso su oltre 30 m di lunghezza 

I cetacei possono inghiottire tanta acqua quanto il loro peso corporeo

Le megattere hanno le loro amiche del cuore. Una ricerca ha dimostrato che questi animali sono capaci di instaurare legami profondi. Ogni anno, dopo la stagione degli accoppiamenti e delle migrazioni, le “amiche” riescono a riconoscersi tra molti esemplari.

Durante l’accoppiamento, i megatteri producono una melodia che, con il tempo diviene sempre più orecchiabile. Più è facile, maggiori saranno le possibilità che si trasmetti a popolazioni di megattere limitrofe.

Non escludono l’adozione di altre specie. Nel 2011, è stato avvistato un gruppo di capodogli prendersi cura di un delfino tursiope con una una malformazione spinale allontanato dalla sua “famiglia”.

Vi è piaciuto quest’articolo? L’avete trovato utile? Se avete altri suggerimenti su cosa fare salvaguardare le balene dal rischio d’estinzione fatevi avanti. Leggere i vostri commenti mi rende felice

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