Sentiero dell’Aquila Reale: un’esperienza nella natura e nei sapori perduti delle Madonie
Avete sentito mai parlare del Sentiero dell’Aquila Reale? o di un’eccellenza delle Madonie, la ricotta di basilisco?
Ammetto, nonostante,parliamo di Sicilia, della mia terra, fino all’anno scorso,non ne ero a conoscenza.
La scoperta è avvenuta, in occasione del mio soggiorno montano nelle Madonie.
Vengo a sapere,infatti,che,a pochi chilometri di distanza da Piano Battaglia,dove soggiornavo,avrei potuto osservare le aquile reali.
E non è finita qui.
Avrei potuto incontrare,anche Giacinto,un pastore che,da cinque generazioni, produce squisiti formaggi e la famosa ricotta di basilisco,un
eccellenza di questo territorio.
Amo raccontare luoghi speciali ma sopratutto esperienze uniche.
Quindi,zainetto,scarpe di trekking e via…
Mi immergo in quest’esperienza, alla scoperta di antiche tradizioni culturali e gastronomiche di questo piccolo paradiso.
Il sentiero delle aquile
Il sentiero delle Aquile è una semplice e piacevole passeggiata di circa 40 minuti.
Non è un trekking impegnativo e si può fare in autonomia.
In alternativa,si può fare un vero e proprio trekking della durata di 4 ore con delle agenzie che operano nel cuore delle Madonie:
Discovery Madonie e Madonie outdoor.
Il sentiero è segnalato e, lungo il percorso,grazie a dei cartelli,si possono acquisire informazioni sulle aquile che regnano su queste vette.
Qui, abitano le aquile chrysaetos, il cui termine greco significa dorato,come il loro piumaggio.
Dopo un breve percorso si arriva in una ampio prato erboso da cui si può godere ,dal vallone Canna,un panorama che,per la sua bellezza,lascia senza fiato.
Le isole Eolie, a est l’Etna e a ovest monte Mufara e monte Ferro e pizzo Canna, con il suo profondo canyon.
L’atmosfera di questo luogo è magica.
La pace,la quiete,il silenzio viene interrotto solo dal vento che mi soffia tra i capelli ed il tintinnio dei campanacci delle pecore.
Decido di seguire il rumore dei campanacci cosi’ arrivo ad una costruzione in pietra e in legno,una tipica abitazione di montagna.
La casa di Giacinto.
Mi accoglie un omone dai modi diretti ed a tratti bruschi ma,capisco,immediatamente che mi ha preso in simpatia perchè sul suo viso si allarga un sorriso.
Mi racconta della sua vita di pastore,della fatica,dei sacrifici.
Mi colpisce l’orgoglio che traspare dalle sue parole.
Assaggio i suoi formaggi e la sua famosa ricotta al basilisco e mi racconta come questo specialissimo formaggio viene prodotto da cinque generazioni.
Tra maggio e giugno Giacinto si alza alle 5 e conduce la sua mandria fino alle pendici di Monte Ferro ricca di basilisco,una pianta aromatica simile di gusto al
finocchietto di cui le pecore vanno ghiotte.
Il risultato una ricotta dal sapore unico ed inconfondibile.
Buono a sapersi
Come arrivare
Da Petralia Sottana, proseguite lungo la Strada provinciale 54, e prima di arrivare a Piano Battaglia, alla vostra destra il parcheggio di Piano Farina.
Lasciate l’auto e proseguite a piedi.
Perchè visitare il sentiero dell’aquila reale
Per tutto quello che vi ho raccontato e per le emozioni che vi lascerà quest’esperienza.
E voi avete mai visitato questo luogo di indescrivibile bellezza?
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